Con decreto del 22 dicembre 2009, emanato dal Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze e pubblicato sulla G.U. n. 24 del 30/01/2010, sono state fissate le misure del diritto annuale dovuto dalle imprese iscritte alle Camere di Commercio per l’anno 2010.
Per le imprese iscritte e per le imprese individuali annotate nella sezione speciale del Registro delle imprese il diritto annuale è dovuto nella misura fissa di € 88,00.
Per le imprese con ragione di società semplice non agricola il diritto annuale è dovuto nella misura di € 144,00.
Per le società iscritte nella sezione speciale di cui al comma 2 dell'articolo 16 del decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 96 (società tra avvocati) il diritto annuale è dovuto nella misura di € 170,00.
Le imprese versano, per ciascuna delle proprie unità locali, in favore delle camere di commercio nel cui territorio hanno sede queste ultime, un importo pari al 20% di quello dovuto per la sede principale.
ARROTONDAMENTI: con circolare n. 19230 in data 03.03.2009 il Ministero dello Sviluppo Economico, nel confermare che l’importo da versare a ciascuna Camera di Commercio mediante modello F24 è espresso in unità di euro, ha precisato i criteri di arrotondamento a cui far riferimento nel calcolo del diritto annuale: il criterio individua un nuovo algoritmo di arrotondamento che si basa su un unico arrotondamento finale, mentre nella sequenza di operazioni dovranno essere mantenuti cinque decimali.
L’importo non è frazionabile in rapporto alla durata dell’iscrizione nell’anno (D.M. 359/2001, art. 3, comma 2).
La Camera di Commercio di Varese non applica le maggiorazioni previste all’art. 18, comma 6, della legge 580 del 1993.
Ultimo aggiornamento 10 maggio 2010