Regione Lombardia e Camere di Commercio lombarde, tramite Unioncamere Lombardia - Accordo di collaborazione per lo Sviluppo Economico e la Competitività del Sistema lombardo
Misura agevolativa per sostenere l’avvio di nuove imprese lombarde e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita iva, quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
La dotazione finanziaria complessivamente messa a disposizione da Regione Lombardia è pari a 9.900.000,00 euro.
Possono accedere ai contributi:
Sono escluse le attività dei settori agricoltura, pesca e silvicoltura e le attività finanziarie e assicurative (codici Ateco delle sezioni A e K).
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, fino ad un massimo di 10.000,00 euro. L'investimento minimo dovrà essere di almeno 3.000,00 euro.
Sono ammissibili esclusivamente le spese per l’avvio della nuova impresa/attività sostenute dalla data di iscrizione al Registro Imprese/attribuzione delle partita iva. In particolare, sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa:
Spese di natura capitale (pari almeno al 50% delle spese complessive)
a) acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi nuovi. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all'attività svolta (sono esclusi gli autoveicoli);
b) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
c) acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
d) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità;
Spese di natura corrente
e) onorari notarili e costi relativi alla costituzione;
f) onorari per prestazioni e consulenze relative all'avvio d'impresa;
g) consulenze specialistiche per la registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità;
h) canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
i) sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell'attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc).
Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, sul sito http://webtelemaco.infocamere.it:
L'impresa/Il lavoratore autonomo con partita iva presenterà richiesta di contributo dopo aver aperto la nuova impresa/attività, effettuato l'investimento e sostenuto le spese, allegando i relativi giustificativi di spesa e di pagamento (quietanze).
<< Torna all'elenco Contributi
Per problemi tecnici di natura informatica: