È il registro nazionale dei soggetti tenuti al finanziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti di pile e accumulatori. Il registro è stato istituito al Ministero dell’Ambiente.
L' obbligo interessa i produttori di pile e accumulatori, ovvero chiunque immette sul mercato nazionale per la prima volta pile e accumulatori, compresi quelli incorporati in apparecchi o veicoli.
I produttori di pile e accumulatori soggetti all’obbligo di registrazione possono immettere sul mercato tali prodotti solo a seguito dell'iscrizione al Registro, da effettuarsi alla Camera di Commercio nella cui circoscrizione si trova la sede legale dell'impresa. Una volta effettuata la registrazione, a ciascun produttore viene rilasciato un numero di iscrizione da riportare, entro 30 giorni dal suo rilascio, in tutti i documenti di trasporto e nelle fatture commerciali.
L'iscrizione al Registro è possibile esclusivamente per via telematica. Per accedere al sistema telematico è necessario disporre di un dispositivo di firma digitale dotato di certificato di autenticazione ed intestato al legale rappresentante dell'impresa. Prima di procedere alla compilazione online della pratica si invita a consultare il manuale di iscrizione.
L’iscrizione al Registro Pile comporta il versamento:
I produttori e i sistemi collettivi di finanziamento comunicano, con le medesime modalità previste per l'iscrizione, qualsiasi variazione dei dati trasmessi all’atto dell’iscrizione, nonché la cessazione dell’attività determinante l'obbligo di iscrizione. Attualmente, a fronte dell'invio di una pratica di variazione o di cancellazione l'impresa è tenuta al pagamento della sola imposta di bollo di 16,00 euro. Non è dovuta la Tassa di Concessione Governativa.
La Camera di Commercio verifica la correttezza amministrativa delle pratiche con particolare riferimento alla presenza dei dati relativi al pagamento della tassa di concessione governativa e dell'imposta di bollo. Una volta conclusa tale verifica la pratica viene trasmessa al Registro Pile e Accumulatori istituito al Ministero dell'Ambiente. I compiti di controllo e vigilanza sulle istanze sono attribuiti al Comitato di Vigilanza e Controllo
Se hai dubbi di natura generale o hai bisogno di assistenza su un adempimento ambientale, puoi inviare la tua richiesta compilando il modulo on line
Ultimo aggiornamento 01 luglio 2020