Con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 30.04.2009, registrato alla Corte dei Conti il 14 maggio 2009, sono state fissate le misure del diritto annuale dovuto dalle imprese iscritte alle Camere di Commercio per l’anno 2009.
Per le imprese iscritte e per le imprese individuali annotate nella sezione speciale del Registro delle imprese il diritto annuale è dovuto nella misura fissa di € 88,00.
Per le imprese con ragione di società semplice non agricola il diritto annuale è dovuto nella misura di € 144,00.
Per le società iscritte nella sezione speciale di cui al comma 2 dell'articolo 16 del decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 96 (società tra avvocati) il diritto annuale è dovuto nella misura di € 170,00.
Le imprese versano, per ciascuna delle proprie unità locali, in favore delle camere di commercio nel cui territorio hanno sede queste ultime, un importo pari al 20% di quello dovuto per la sede principale.
ARROTONDAMENTI: con circolare n. 19230 in data 03.03.2009 il Ministero dello Sviluppo Economico, nel confermare che l’importo da versare a ciascuna Camera di Commercio mediante modello F24 è espresso in unità di euro, ha precisato i criteri di arrotondamento a cui far riferimento nel calcolo del diritto annuale: il criterio individua un nuovo algoritmo di arrotondamento che si basa su un unico arrotondamento finale, mentre nella sequenza di operazioni dovranno essere mantenuti cinque decimali.
L’importo non è frazionabile in rapporto alla durata dell’iscrizione nell’anno (D.M. 359/2001, art. 3, comma 2).
La Camera di Commercio di Varese non applica le maggiorazioni previste all’art. 18, comma 6, della legge 580 del 1993.