Per attività di autoriparazione si intendono tutti gli interventi di sostituzione, modificazione e ripristinodi qualsiasi componente, anche particolare, dei veicoli e dei complessi di veicoli a motore ivi compresi ciclomotori, macchine agricole, rimorchi e carrelli, adibiti al trasporto su strada di persone e cose, nonchè l´installazione sugli stessi di impianti e componenti fissi.
L´attività di autoriparazione si distingue in:
La sezione "meccatronica" ha unificato le precedenti sezioni di meccanica-motoristica e di elettrauto.
Si deve ritenere superata e non più applicabile la disciplina agevolativa transitoria che ha consentito in passato l'avvio di attività solo nella sezione elettrauto o solo nella sezione meccanica- motoristica. L'ufficio Registro Imprese accetterà quindi solo domande di iscrizione alla sezione meccatronica, per le quali non può essere considerata abilitante l'esperienza maturata in una sola sezione (elettrauto o meccanica-motoristica - parere MISE - circolare MISE).
Nota Bene
Non rientrano nell'attività di autoriparazione le attività di lavaggio, di rifornimento di carburante, di sostituzione del filtro dell'aria, del filtro dell'olio, dell'olio lubrificante e di altri liquidi lubrificanti o di raffreddamento.
Requisiti tecnico - professionali
Il responsabile tecnico deve possedere uno dei seguenti requisiti tecnico professionali:
a) titolo di studio (requisiti esclusivamente culturali)
b) attestato ed esperienza professionale (requisiti misti)
corso Regionale teorico-pratico di qualificazione attinente l’attività e un periodo di almeno un anno di esercizio dell’attività di autoriparazione presso imprese operanti nel settore nell’arco degli ultimi cinque anni, in qualità di:
L’attività deve essere stata svolta, nel settore per cui si chiede l’abilitazione, all’interno di imprese del settore o in officine tecniche di imprese o enti non del settore al cui interno si svolgano mansioni inerenti l’attività di autoriparazione.
c) esperienza professionale (solo esperienza qualificata)
Aver esercitato l’attività di autoriparazione per almeno tre anni, negli ultimi cinque, alle dipendenze di imprese operanti nel settore in qualità di:
L’attività deve essere stata svolta all’interno di imprese del settore o in officine tecniche di imprese o enti non del settore al cui interno si svolgano mansioni inerenti l’attività di autoriparazione.
d) casi particolari
Soggetti che, anche se non più iscritti come titolari o soci di imprese di autoriparazione alla data del 14 dicembre 1994 (data di entrata in vigore del D.P.R. 18-4-1994, n. 387), dimostrino di avere svolto professionalmente e per almeno un anno prima del 14 dicembre 1994, l’attività di autoriparazione in qualità di titolari, amministratori, soci lavoranti di imprese del settore regolarmente iscritte all’albo delle imprese artigiane o nel registro delle ditte
Requisiti morali
Antimafia
E’ necessario che non siano stati emessi i provvedimenti di cui all’articolo 67 del D.Lgs. 159/2011, ovvero che non sussistano le cause di decadenza, di sospensione, di divieto di cui al medesimo articolo 67, nei confronti di tutti i soggetti obbligati.
Onorabilità
Il responsabile tecnico deve possedere i requisiti di onorabilità, pertanto non deve aver riportato condanne definitive per reati commessi nella esecuzione degli interventi di sostituzione, modificazione e ripristino di veicoli a motore disciplinati dalla legge, per i quali è prevista una pena detentiva.
Per l'inizio delle attività di meccatronica, carrozzeria e gommista e per la gestione dei successivi adempimenti devono essere presentati al Suap competente i nuovi moduli unificati e standardizzati a livello nazionale, disponibili sulla piattaforma impresainungiorno o sulle altre analoghe piattaforme utilizzate da ciascun SUAP. L'ufficio Registro Imprese non accetta più i precedenti moduli camerali: "Segnalazione certificata di inizio attività di autoriparazione e dichiarazione del possesso dei requisiti - modello requisiti/122L" e "Nomina - aggiunta - sostituzione di responsabile tecnico - modello Rt - Requisiti/122L"
Le imprese sono invitate a compilare i moduli per l'avvio dell'attività sui portali SUAP contestualmente alla pratica per il Registro Imprese.
Come deciso dalle Camere di Commercio lombarde per completare le informazioni richieste dalla legge, la modulistica nazionale per l'avvio dell'attività va integrata con le dichiarazioni sostitutive specifiche per l’istruttoria camerale (moduli C, D, E), disponibili nella sezione "modulistica" (box a destra).
Estensione abilitazione
Le imprese iscritte al 5 gennaio 2013 e abilitate per una o più delle attività di autoriparazione (meccatronica, carrozzeria, gommista) possono conseguire l’abilitazione anche per una o entrambe le altre attività in questione entro il termine del 4 gennaio 2023, previa frequentazione, con esito positivo, di appositi corsi che saranno attivati dalle Regioni a prescindere dall’esperienza lavorativa per almeno un anno come operaio qualificato (nuovi artt. 2 e 3 della legge 224/2012). Ulteriori chiarimenti sono disponibili nella circolare del Ministero dello Sviluppo Economico Produttive e nel Servizio di Supporto Specialistico Registro Imprese.
Riqualificazione meccatronica per le imprese già attive al 5 gennaio 2013
I responsabili tecnici preposti alla sezione meccanica-motoristica o alla sezione elettrauto alla data del 5 gennaio 2013 devono estendere la propria abilitazione all'intero settore della meccatronica entro il 4 gennaio 2023 (proroga del termine introdotta con la legge di bilancio 2018 - legge n. 205/2017, art 1 c.1132 lettera d) punto 2).
I responsabili tecnici che il 5 gennaio 2013 avevano già compiuto 55 anni di età possono proseguire l'attività di meccanico-motoristica o di elettrauto fino al compimento dell'età prevista per la pensione di vecchiaia - in questa circolare del Ministero dello Sviluppo Economico sono disponibili ulteriori chiarimenti.
Non è più possibile riqualificarsi alla meccatronica attraverso l'esperienza professionale acquisita documentata con fatture di lavori su sistemi complessi.
Le indicazioni operative per impostare la relativa modulistica utilizzando la c.d. SCIA UNICA, condivise con i SUAP più rappresentativi e con ATS, sono riportate in questa nota.
Ulteriori dettagli sui requisiti per la riqualificazione sono disponibili nel Servizio di Supporto Specialistico Registro Imprese, nella scheda dedicata alla riqualificazione.
NORMATIVA
ISTRUZIONI
MODULISTICA
Moduli integrativi per l'istruttoria camerale da aggiungere alla SCIA unificata e standardizzata compilata sui portali del SUAP